Depositi a Risparmio
CARATTERISTICHE
E RISCHI TIPICI
Struttura e funzione
economica
Attraverso l’acquisto del servizio di “Deposito a Risparmio”,
la banca acquista
la proprietà delle somme depositate dal cliente, obbligandosi a restituirle a richiesta
del cliente (deposito libero) oppure alla scadenza del termine pattuito (deposito
vincolato).
Il contratto di “deposito a risparmio” consente al cliente
di depositare una somma di denaro alla banca; la banca acquista la proprietà delle
somme e si obbliga a restituirle a richiesta del cliente (depositi liberi), o al
termine di periodi di tempo prefissati (depositi vincolati).
La banca rilascia al cliente un libretto sul quale annota
tutte le operazioni di versamento e prelevamento effettuate. Le annotazioni sul libretto, firmate da un operatore della Banca, testimoniano i rapporti che intercorrono
tra banca e depositante.
I libretti di deposito a risparmio possono essere solo
nominativi.
Il deposito a risparmio è una forma di
deposito particolarmente indicata per le persone che svolgono un numero limitato
di movimenti e che non hanno necessità di utilizzare assegni o carte di credito.
Tra i principali rischi, il cliente deve
tenere presente:
- variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche
(tasso di interesse creditore; commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente
previsto;
- rischio di controparte. A fronte di questo rischio è
prevista la copertura, nei limiti di importo di 100.000
Euro per ciascun depositante,
delle disponibilità risultanti dal deposito, per effetto dell’adesione della banca
al sistema di garanzia dei depositi.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Prima di scegliere e firmare il contratto leggere attentamente
le condizioni economiche riportate nel Foglio Informativo.
Per la stampa della versione
integrale del foglio informativo:
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